Isolare coi fiocchi

Isolare coi fiocchi

Efficienza, comfort e risparmio...
semplicemente coi fiocchi

Cosa vuol dire isolare coi fiocchi?

Esiste una tecnica che permette di coibentare la propria casa con fiocchi appositi: si chiama insufflaggio. Il tutto avviene a secco, con tempi rapidi e senza opere murarie.

I risultati si traducono in un immediato miglioramento delle performance termoacustiche, risparmio, benessere e sostenibilità.

Dove si può intervenire per eliminare le dispersioni?

Intercapedini di pareti e controsoffitti:

Grazie a questa tecnica di posa, il materiale riesce a raggiungere tutte le zone dell’intercapedine fino al riempimento, garantendo così un isolamento uniforme. Le intercapedini possono anche essere create appositamente in cartongesso o in muratura per poi essere insufflate.

Sottotetti o soffitte:

Nei sottotetti o soffitte, specialmente quelli meno accessibili, per creare uno strato isolante. La leggerezza dei nostri materiali permette di isolare anche i solai meno robusti o non calpestatili come tavelloni o cannucciati. Qualora nel sottotetto fossero presenti oggetti o inerti di difficile rimozione si può valutare di effettuare lo sgombero degli stessi prima della posa. Inoltre  (ove gli spazi lo permettono) è possibile realizzare una pavimentazione in tavolato, anche solo parziale, per poter continuare sfruttare il sottotetto come deposito. Lo spessore dell’isolante può essere personalizzato e adattato ad ogni situazione anche accordo col tecnico. Un altro interessante vantaggio dell’insufflaggio in posa libera è la possibilità di intervenire anche in un secondo momento con eventuali lavori (es. idraulici, elettrici o tubazioni) nel sottotetto già posato senza dover asportare il materiale ma semplicemente spostandolo momentaneamente dalle zone interessate.

In entrambi i casi l’intervento è rapido e non invasivo, con risultati immediati.

Vi sono inoltre altre interessanti possibilità che vanno valutate durante il sopralluogo in accordo con i tecnici. E’ possibile progettare nuove abitazioni, prevedendo intercapedini idonee per l’insufflaggio, questo per evitare cappottature esterne.

Che materiali si usano?

I materiali che si usano principalmente sono fiocchi di cellulosa e lana di vetro.
Entrambi provengono da un accurato processo di riciclo delle materie prime.

Isover Insulsafe 33

La lana di vetro proviene da vetro riciclato, non provoca irritazione, è un prodotto minerale ignifugo e non viene attaccato da insetti.
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Climacell Italia Cellulosa

La cellulosa deriva da una lavorazione della carta, viene trattata per impedire la formazione di parassiti e per renderla ignifuga.
logo climacell
Entrambi sono prodotti certificati e hanno ottime caratteristiche termico acustiche.

Qual è la storia della nostra ditta

Nasce nei primi anni 2000, quando l’edilizia si evolve con nuove tecniche e materiali.

L’esperienza maturata nelle nuove costruzioni e la costante ricerca di soluzioni per l’efficentamento e la sostenibilità ci hanno portato ad avvicinarci al mondo dell’insufflaggio, fino ad utilizzalo come soluzione di isolamento sia su edifici di nuova costruzione che su ristrutturazioni.

Col tempo abbiamo avuto modo di testare questi prodotti con ottimi riscontri dai nostri clienti.

Il nostro punto di forza è l’esperienza accumulata negli interventi realizzati in questi anni di attività 

Quali possono essere i costi?

A parità di beneficio ottenuto, con questa tecnica, si ha una spesa fino al 50% inferiore rispetto ad altri prodotti posati in modo convenzionale.

Questi interventi possono inoltre beneficiare delle detrazioni previste dalla legge e con l’aumento dell’efficienza energetica (certificazione APE) aumenta anche il valore dell’immobile.

Come richiedere un sopralluogo

Contattaci telefonicamente o via mail per fissare direttamente un sopralluogo senza impegno e senza costi col nostro posatore e valutare assieme le modalità di intervento più idonee.

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